FONDAZIONE STELLA MARIS ONLUS
Benin
Benin
A Golo Yekon, un villaggio di circa 5.000 abitanti che dista 30 km da Cotonou – la capitale economica del Benin – le suore Marcelline hanno costruito una scuola; un luogo di studio intenso e di soddisfazione reale, una scuola piena di vita. Come tutte le scuole marcelline nel mondo, è una comunità fraterna dove si lavora, si perdona, si discute e si cresce, nella realtà semplice dell’amore umano, spirituale.
L’obiettivo che la scuola si propone come fondamentale è quello di portare pian piano il bambino a conoscersi per accogliersi, accettarsi per quello che egli è, amarsi per essere capace di trasformare e migliorare la realtà che lo circonda.
Il sapere teorico (la formazione della mente), il saper essere (la formazione del cuore) e il saper fare (la formazione delle mani) è l’obiettivo della scuola per una trasformazione positiva dell’ambiente vitale.
Il motto della scuola è: AMORE – LAVORO – GIOIA
La scuola dell’infanzia
Dal 2007 la comunità accoglie i bambini e le bambine a partire dai 3 anni in su. Oggi conta più di 90 bambini. Oltre all'applicazione del programma scolastico proposto dallo Stato, i bambini sono accompagnati a scoprire i propri e gli altrui sentimenti attraverso tecniche concrete e pratiche che passano dall'esperienza diretta. Si cerca di portare i bambini a prendere coscienza dei propri atti e a rispondere delle loro azioni. Un'ora alla settimana si fa catechesi.
La scuola primaria
A partire dall'anno scolastico 2008/2009 è stata avviata anche la scuola primaria che oggi accoglie 381 bambini. Gli alunni seguono il programma scolastico proposto dallo Stato per acquisire il gusto del lavoro intellettuale e autocorreggersi, animati dal desiderio di conoscere e avanzare nell'apprendimento per essere in grado di passare agli studi superiori. Un'ora alla settimana viene dedicata all'insegnamento della religione cattolica.
La scuola secondaria
Dall'anno scolastico 2014-2015 è stata aperta anche la scuola secondaria che oggi accoglie 169 alunni. Il suo obiettivo principale è quello di formare "tout l'homme", ossia una persona capace di essere in relazione con sé stesso/a, con gli altri e con Dio, a partire dall'equilibrio tra ciò che pensa, riceve e fa.
La mensa
Dal 2007, grazie alle donazioni ricevute, in particolare dal Canada e dall'Italia, gli alunni della scuola hanno la possibilità di godere di colazione e pranzo. L'idea di avere una mensa interna è nata perché molti bambini erano malnutriti e spesso anemici, alcuni addirittura non avevano cibo sufficiente. Per garantire una buona istruzione, era importante fornire anche pasti adeguati. Da novembre a luglio, 643 bambini pranzano con un menù vario e nutriente, utilizzando gli alimenti locali. I bambini hanno acquisito nuove abilità come l'uso del cucchiaio.
Corsi di informatica
Una volontaria canadese, nel 2010, ha avuto l'idea di organizzare un corso di informatica per i ragazzi del villaggio. Questo ha fatto nascere il desiderio di poter estendere tale iniziativa anche agli alunni della scuola. Così, un gruppo di volontari brasiliani ha offerto 20 computer con cui svolgere le lezioni. Oggi, tutti gli alunni hanno la possibilità di seguire un'ora di informatica alla settimana.
Scuola di basketball
Questa iniziativa nasce dalla convinzione che lo sport sia salutare per il bambino sia sotto l'aspetto fisico, psicologico nonché per la disciplina e il rispetto delle regole. L'attività si svolge ogni domenica mattina grazie all'aiuto della scuola svizzera che paga i loro istruttori.
Convitto
Dopo 5 anni di presenza in Benin, abbiamo deciso di avviare un internato per offrire opportunità educative alle bambine che si trovano in situazioni particolarmente difficili, come l'orfaneità, la lontananza dalla scuola o difficoltà economiche familiari. Le convittrici sono accompagnate quotidianamente da una donna del villaggio, scelta dalla responsabile della comunità, con cui si confrontano regolarmente. Attualmente, 16 bambine soggiornano nel convitto dal lunedì al venerdì, ricevendo un'educazione completa e supporto.
Coinvolgimento genitori
Un altro obiettivo importante è sensibilizzare le famiglie affinché partecipino e siano coinvolti attivamente alle attività della scuola. Tra le responsabilità loro affidate, vi è la preparazione del terreno per la coltivazione di prodotti utilizzati nella mensa e, durante il mese di ottobre, la preparazione della farina di manioca che si utilizza per il pranzo dei bambini. Ciò consente ai genitori con risorse finanziarie limitate di sostituire il modesto contributo economico richiesto per l'istruzione dei figli con alcune ore di lavoro.
La scuola dell’infanzia
Dal 2007 la comunità accoglie i bambini e le bambine a partire dai 3 anni in su. Oggi conta più di 90 bambini. Oltre all'applicazione del programma scolastico proposto dallo Stato, i bambini sono accompagnati a scoprire i propri e gli altrui sentimenti attraverso tecniche concrete e pratiche che passano dall'esperienza diretta. Si cerca di portare i bambini a prendere coscienza dei propri atti e a rispondere delle loro azioni. Un'ora alla settimana si fa catechesi.
La scuola primaria
A partire dall'anno scolastico 2008/2009 è stata avviata anche la scuola primaria che oggi accoglie 381 bambini. Gli alunni seguono il programma scolastico proposto dallo Stato per acquisire il gusto del lavoro intellettuale e autocorreggersi, animati dal desiderio di conoscere e avanzare nell'apprendimento per essere in grado di passare agli studi superiori. Un'ora alla settimana viene dedicata all'insegnamento della religione cattolica.
La scuola secondaria
Dall'anno scolastico 2014-2015 è stata aperta anche la scuola secondaria che oggi accoglie 169 alunni. Il suo obiettivo principale è quello di formare "tout l'homme", ossia una persona capace di essere in relazione con sé stesso/a, con gli altri e con Dio, a partire dall'equilibrio tra ciò che pensa, riceve e fa.
La mensa
Dal 2007, grazie alle donazioni ricevute, in particolare dal Canada e dall'Italia, gli alunni della scuola hanno la possibilità di godere di colazione e pranzo. L'idea di avere una mensa interna è nata perché molti bambini erano malnutriti e spesso anemici, alcuni addirittura non avevano cibo sufficiente. Per garantire una buona istruzione, era importante fornire anche pasti adeguati. Da novembre a luglio, 643 bambini pranzano con un menù vario e nutriente, utilizzando gli alimenti locali. I bambini hanno acquisito nuove abilità come l'uso del cucchiaio.
Corsi di informatica
Una volontaria canadese, nel 2010, ha avuto l'idea di organizzare un corso di informatica per i ragazzi del villaggio. Questo ha fatto nascere il desiderio di poter estendere tale iniziativa anche agli alunni della scuola. Così, un gruppo di volontari brasiliani ha offerto 20 computer con cui svolgere le lezioni. Oggi, tutti gli alunni hanno la possibilità di seguire un'ora di informatica alla settimana.
Scuola di basketball
Questa iniziativa nasce dalla convinzione che lo sport sia salutare per il bambino sia sotto l'aspetto fisico, psicologico nonché per la disciplina e il rispetto delle regole. L'attività si svolge ogni domenica mattina grazie all'aiuto della scuola svizzera che paga i loro istruttori.
Convitto
Dopo 5 anni di presenza in Benin, abbiamo deciso di avviare un internato per offrire opportunità educative alle bambine che si trovano in situazioni particolarmente difficili, come l'orfaneità, la lontananza dalla scuola o difficoltà economiche familiari. Le convittrici sono accompagnate quotidianamente da una donna del villaggio, scelta dalla responsabile della comunità, con cui si confrontano regolarmente. Attualmente, 16 bambine soggiornano nel convitto dal lunedì al venerdì, ricevendo un'educazione completa e supporto.
Coinvolgimento genitori
Un altro obiettivo importante è sensibilizzare le famiglie affinché partecipino e siano coinvolti attivamente alle attività della scuola. Tra le responsabilità loro affidate, vi è la preparazione del terreno per la coltivazione di prodotti utilizzati nella mensa e, durante il mese di ottobre, la preparazione della farina di manioca che si utilizza per il pranzo dei bambini. Ciò consente ai genitori con risorse finanziarie limitate di sostituire il modesto contributo economico richiesto per l'istruzione dei figli con alcune ore di lavoro.
Telefono: 02 58430214
Email: info@stellamarisonlus.org
Indirizzo: Piazza Andrea Ferrari, 5
20122 Milano
